spoteciak

nello spot che stai guardando io ci vedo la scena di un film

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Se la vita ti sembra rosa mettiti gli occhiali.

Come vediamo la nostra vita? Una domanda alla quale si può rispondere ricorrendo alla nota metafora del bicchiere. C’è chi lo vede mezzo pieno, chi mezzo vuoto.Ma se il contenuto è rosa allora vuol dire che vi state gustando un Martini Rosato, il drink cool per gente glamour.

 

Lo spot, di qualche tempo fa, con i tempi che corrono è drammaticamente attuale.

E’ il trionfo del Think Pink fashion: palloncini rosa che si librano in volo, scorci da cartolina romana con un cielo al tramonto che sembra disegnato con i colori di Monet.

E poi l’elogio della bella vita con la cameriera sexy che si denuda e si tuffa in una piscina, naturalmente rosa, ubicata su una terrazza dal panorama mozzafiato, allegri trasportatori impegnati nel trasloco di un prezioso pianoforte, anche lui rosa come la pantera, suore dall’andatura da top model e sguardo malizioso che sfilano attraverso il colonnato di piazza S. Pietro. Fino ai Carabinieri a cavallo in alta uniforme, simili a quelli di Pinocchio, che fanno il dressage a piazza di Spagna e all’aperitivo finale consumato non al bar sotto casa ma su un esclusivo roof garden sulle note de “La vie en rose”.

Roba per gente che sa godersi la vita. Siete tra questi? Oppure avete problemi di recessione, non riuscite ad arrivare alla fine del mese, magari siete esodati, over 40 o 50 senza lavoro e nessuna possibilità di rientrare nel giro?

Allora forse è il caso di inforcare gli occhiali del buon senso, simili a quelli che John Nada (cioè Niente:niente lavoro,niente casa,niente di niente) il disoccupato protagonista di “Essi vivono” di John Carpenter (“They Live” in originale) trova per caso tra i rifiuti. Permettono di vedere la realtà come essa “veramente” è: un mondo triste in B/N, pieno di messaggi subliminali che invitano all’obbedienza, al consumo smodato e coatto e a non far uso del libero arbitrio.

Se il protagonista li toglie rivede il mondo a colori, un mondo dove spot, annunci commerciali, tv trash e la corsa al superfuo la fa da padrone. E capisce che quello che fino ad oggi ha creduto realtà è finzione.

Anche perchè i padroni del mondo e delle nostre vite non siamo più noi ma qualcuno che ci sta lentamente ma inesorabilmente colonizzando.

 

Essi vivono” era un bell’esempio di B movie con atmosfere da fantascienza anni’50 ma confesso che quando esco di casa e c’è il sole ho paura di mettermi gli occhiali.

E se mi vedessi circondato da teste da morto?

Ho bisogno di un Martini ma agitato, non mescolato. Come lo chideva James Bond.

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